domenica 16 novembre 2014

Fase II - SUPERNOVA ( L'umana appartenenza e il bisogno consapevole di essere peccatrice ) 2/3



Sono fiera di ritenermi parte della razza umana, l'unica specie vivente sul pianeta in grado di elaborare anche istintivamente il senso del peccato e del desiderio di essere peccatrice, tutte le forme di vita sono mosse dall'istinto come noi del resto, ma solo noi riusciamo a peccare in quanto fondiamo l'istinto, che accomuna tutte le specie viventi, al desiderio razionalmente incontrollato del peccato e della consapevolezza di commettere azioni peccaminose.




il desiderio di peccato è tremendamente più eccitante e duraturo se consapevolmente compreso  e accettato anche dalla parte istintiva che è presente in ciascuno di noi. Non lascia rimorsi, non lascia emozioni sopite, non lascia conati, non lascia spazio ai dubbi, solo esplode togliendo il respiro, in maniera consapevole del bisogno di peccare, sicuri di stare facendo cosa vogliamo, nell' attimo in cui siamo!!!



 L''assenza di ossigeno, e la sua nuova formazione compattata dalla costante attrazione gravitazionale di 2 corpi celesti in movimento, la terraformazione costantemente modellata da terremoti incostanti, fiumi che scorrono piccole scosse telluriche o grandi laghi che si formano.... dalla reale consapevolezza che ognuno di noi decide costantemente il suo destino, non per la purezza di un istintività passeggera ma di una reale appartenenza alla razza umana, deliziosamente e diabolicamente peccatrice.



Come una supernova estremamente luminosa, che emette, se pur per breve periodo, una radiazione talmente elevata che sospirando per un  periodo molto ridotto può superare  in effetti quella di una galassia intera, bruciando tutto e tutti intorno a se e riuscendo a sublimare completamente l'umidità presente nel suo corpo celeste, facendo si che ricada in questo modo sotto forma di calde gocce attorno al suo corpo estremamente instabile e in fase di disgregazione sensoriale.


Altre cento volte morderei quella mela avesse polpa e succo                                 abbastanza da contenere i miei morsi!!!


ovunque


             Come con gusto  mangerei il serpente e il seme da                                                 da cui sono stata creata!!!
                 




Specchio? questa me la paghi dovrò mordere anche te :) del resto           l'innocenza è una forma di perversione o forse sono solo                                          innocentemente perversa lol :P 

domenica 9 novembre 2014

Fase 1 - IMPLOSIONE ( Un Selfie dallo spazio vuoto e profondo del mio cervello ) 1/3


Può capitare, a volte solamente per pura casualità, di fermarsi a riflettere e di puntare con sguardo cinico un occhio su come siamo fatti realmente dentro, sulle azioni che abbiamo commesso e stiamo commettendo, su come ci siamo comportati nella vita, su cosa desideriamo e vorremmo desiderare, su come la gente mi veda in realtà e su quanto davvero non mi conosce realmente. Sono molto schiva nel parlare di me, lo sono sempre stata per proteggermi dal mondo esterno e dai pregiudizi delle persone che non fanno parte del mio barattolo, adesso l'unica sentenza che può scalfire la mia smisurata autostima è la mia e solo di questo vorrei cercare di parlare in maniera cripticamente capibile perchè nemmeno io riesco a capirmi a volte.


Per facilitarmi le cose semplicemente parlerò di materia ordinaria e materia oscura, ovvero quella piccola parte della mia essenza  visibile agli altri e quella non rintracciabile che costituisce la parte più grande di me e che ha un'attrazione gravitazionale immensamente più grande della mia parte visibile, ma non emette radiazioni elettromagnetiche di conseguenza non riflette in nessun modo la luce, ne potrebbe in ogni caso farlo, perchè, pur essendo piena di colori, non ha assolutamente il vettore luce in se e di conseguenza non potrà mai brillarmi dentro.




Spero non commettiate l'errore di scambiare cosa provo in questo momento per un sentimento di tristezza perchè non è realmente tristezza, è solamente un lieve rimorso dovuto a quel senso di emarginazione sociale dettato dalla mia pazzia interiore, non mi sento sola, sono solo circondata da persone che non mi capiscono, ma in ogni caso ho sempre il mio specchio e solo lui può adesso riflettere e comprendere il profondo nero della mia anima.


A volte mi sento come una regione dello spazio-tempo  talmente gravitazionale da  riuscire ad attirare tutto e tutti, compresa la luce che mi circonda, risultando però in questo modo solo la causa di un redshift infinito, senza comunque avere la dolce possibilità di affogare in assenza di ossigeno, in quanto conoscendomi, sono talmente pigna che evolverei facendomi crescere le branchie prima che possa succedere.



E in ogni caso sono protetta da una unità di contenimento talmente grande e pignola che sono sicura non mi permetterebbe di aspirare tutta la luce presente intorno a noi. Potrei solo implodergli dentro nella speranza di venire assorbita e rilasciare disgregandomi, il mio potere di assorbire la luce dentro la sua anima bastarda :)

Maledette virgole LoL non si poteva scrivere tutto il Post in un fiato? brutto specchio bastardo :P